Parlare con i bambini: 6 strategie per favorire il linguaggio

Come sostenere lo sviluppo comunicativo fin dai primi anni, con consapevolezza e senza ansie.

Parlare con i bambini: 6 strategie per favorire il linguaggio

Il linguaggio si sviluppa gradualmente, grazie all’interazione costante tra predisposizione biologica e stimoli ambientali. I genitori, con la loro voce, i gesti e la presenza, rappresentano i primi facilitatori comunicativi del bambino. Ma come si può favorire questo sviluppo in modo efficace, senza pressioni o aspettative irrealistiche? Ecco sei strategie che ogni genitore può mettere in pratica nella quotidianità.

1. Parla tanto, ma con intenzione

Non serve “riempire il silenzio”, ma offrire un linguaggio chiaro, ricco e sintonizzato con l’età del bambino. Studi longitudinali (Hart & Risley, 1995; Rowe, 2012) dimostrano che la quantità e qualità del linguaggio a cui il bambino è esposto nei primi anni predice lo sviluppo lessicale e sintattico. Un esempio pratico potrebbe essere che mentre cambi il pannolino, puoi dire “Ora ti pulisco, ecco il pannolino pulito. Che profumino!”

2. Segui l’attenzione del bambino

L’attenzione condivisa è un potente predittore dello sviluppo linguistico (Tomasello, 2003). Quando il bambino guarda o indica qualcosa, segui il suo sguardo e commenta. Ad esempio: se guarda un cane, puoi dire “Hai visto il cane? È grande! Fa bau!”

3. Riformula, non correggere

Correggere direttamente può bloccare la comunicazione. Meglio riformulare in modo naturale, offrendo un modello corretto. Se dice “mamma auto via”, puoi rispondere “Sì, la macchina della mamma è andata via”, fornendo così un modello linguistico adeguato.

4. Usa routine e ripetizioni

Le situazioni ripetitive (pappa, bagno, nanna) sono contesti ideali per consolidare parole e frasi. La ripetizione favorisce la memorizzazione e la comprensione. Secondo Weisleder & Fernald (2013), la ripetizione intenzionale accelera la velocità di elaborazione linguistica nei bambini piccoli.

5. Leggi ad alta voce, fin dai primi mesi

La lettura condivisa stimola il lessico, la sintassi e la comprensione narrativa. Non è mai troppo presto per iniziare. L’American Academy of Pediatrics raccomanda la lettura quotidiana già dal primo anno di vita per favorire lo sviluppo cognitivo e relazionale.

6. Valorizza ogni tentativo comunicativo

Gesti, sguardi, vocalizzi: tutto è comunicazione. Riconoscere e rispondere a questi segnali rafforza la motivazione a comunicare. In conclusione, Non esistono formule magiche, ma esistono contesti favorevoli. Parlare con i bambini non significa solo “insegnare parole”, ma costruire relazioni, significati e fiducia. Se hai dubbi sullo sviluppo linguistico di tuo figlio, rivolgiti a un logopedista: una valutazione precoce può fare la differenza, senza creare allarmismi.

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